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Visualizzazione dei post da giugno, 2013

Margherita.

Margherita. Margherita. "La colpa di Eva è stata quella di voler conoscere, sperimentare, indagare con le proprie forze le leggi che regolano l'universo, la terra, il proprio corpo, di rifiutare l'insegnamento calato dall'alto, in una parola Eva rappresenta la curiosità della scienza contro la passiva accettazione della fede..." Margherita sei la Eva di quest'epoca che, nonostante il nuovo millennio iniziato, si porta ancora appresso una spessa coltre oscura, fatta di ipocrisia ed ignoranza... Margherita sei quell'azzurro infinito dei tuoi occhi che non hanno mai smesso di scrutare il cielo, sornioni e vispi, sapienti e pazienti, curiosi e attenti... Margherita sei l'argento dei tuoi capelli, filamenti stellari, liberi di fluttuare in ordini cosmici a noi incomprensibili ma a te familiari... Margherita sei il buco nero, l'ignoto spaziale, il movimento ancestrale che spesso hai voluto spiegare ai bambini... Margherita oggi sei una ste

Notizie dal fronte: mamme vs febbre.

Notizie dal fronte: mamme vs febbre. Notizie dal fronte: mamme vs febbre. Se stai leggendo questo significa che il destino, nel suo più misterioso ingegno, ti ha scelto anzi prescelto per contattare il C.L.M (Comitato Liberazione Mamma) e che ora ti tocca, ad ogni costo, portare a termine il tuo compito da messaggero. Chi scrive è una giovane mamma prigioniera di un piccolo nano alto poco più di un metro ed un biscotto con le gocce al cioccolato (i suoi preferiti) e con la febbre da due ben due giorni ma nonostante ciò determinato a mantenere l'egemonia prestabilita con il sorgere del suo malessere: l'obbligo fantozziano di partecipare ad attività ludiche e creative, preferibilmente con il Didó, il totale monopolio della Tv (nei rari momenti in cui vorresti guardare tu), gestione totale del menù casalingo ritmato con un incessante "ho-fame-ho-fame" cantilena che, dopo averti messo fretta nel cucinare anche se son le dieci del mattino, sparisce nell'attimo in

Educazione sessuale.

Educazione sessuale. Educazione sessuale. Salve. Son un educatore, nel senso che lo faccio come mestiere, che ho studiato per esserlo professionalmente. Ma sono anche un internauta e questo ci accomuna. Come voi navigo in rete e i "porti" nei quali più desidero approdare son quelli che trattano di educazione. Nel web i temi educativi affrontati sono infiniti e possono partire da chi chiede lumi sul primo raffreddore del piccolo di casa e giungere a problematiche più serie come può essere il vivere ed affrontare una disabilità. Visito soprattutto  siti, blog, forum e pagine facebook gestite e frequentate da genitori per comprendere al meglio cosa chiedono, cercano, come si confrontano e come interagiscono fra loro e con gli esperti nel settore educativo. Da questi luoghi virtuali, infatti, si colgono al meglio i mutamenti sempre più rapidi che caratterizzano la nostra società ormai scandita a suon di bit. Si parla di tutto, in rete, con quella disinvoltur

Conversazioni occasionali.

Conversazioni occasionali. - Banco formaggi e prosciutti di un qualsiasi ipermercato. Dialogo tra cliente e addetta al banco - Cliente:- Ma è fondamentale che studino. Devono giungere ad avere minimo quel "pezzo" di carta... Addetta:- Ma lasciateli respirare i ragazzi! Se non han voglia di studiare che vadano pure a lavorare!! Tutti i dottori vogliono fare e qui mancano gli operai! Cliente:- Ma se cediamo e non insegniamo ad affrontare le avversità, se impareranno solo a rinunciare e a non combattere per i loro sogni, a non saper attendere e in quella attesa "costruire" e preferire, così, prendere la via al momento più facile... È nostro compito, il "pezzo" di carta è fondamentale!! Addetta:- Allora mandiamoli a far 'na stagione estiva, a lavorare via, lontano da casa e poi vedremo o meglio: che vadano subito a lavorare così capiscono!!! Chi ha ragione? Se c'è una ragione..

Ingestibile.

Ingestibile. Spesso mi piace partire da una singola parola per potervi accompagnare lungo i percorsi della mia mente, per farvi conquistare la meta, il nocciolo della questione, con estrema calma perché possiate ammirare il tutto prima da lontano e poi sempre più vicino in modo da contemplare, passo dopo passo, ogni minimo particolare del nostro viaggio. Ingestibile, dicevamo, sì. Se avete a che fare con dei follettosi fanciulli almeno una volta nella vostra carriera da genitore lo avete sentito dire nei confronti di qualche bambino, magari figlio di amici o perché no, anche diretto al vostro. Ingestibile significa, in questo caso, che chiunque si stia occupando, in parte, dell'educazione di quel bambino ha alzato bandiera bianca autoescludendosi dal processo educativo, ammettendo che ha provato, proposto, ponderato e fatto di tutto ma che non riesce a mettersi in "comunicazione" con il fanciullo e che quindi avvisa chi di dovere della sua resa. In cosa consiste qu

Fantasia ed immaginazione, espressione di sé donata al Mondo.

Fantasia ed immaginazione, espressione di sé donata al Mondo. Il bambino è una creatura onirica, imprevedibile, creativa, con i suoi tempi, il proprio temperamento ed immaginazione. Pretendere di omologarlo in un processo educativo statico, rigido nel quale chi non segue le regole deve per forza aver "qualcosa" che non va potrebbe significare lasciar fuori  quella componente fantastica che, nella sua diversità d'espressione, li e ci rende unici. Non diamogli "nomi" che siano etichette ma proviamo a schiudere le porte del suo universo. Potremmo correre il rischio di.. ricrederci! Sylvia Baldessari

La routine.

La routine . Probabilmente così, il titolo, non vi dice nulla se non suggerire il suo mero significato: consuetudine, di fare o pensare sempre allo stesso modo. Probabilmente solo ora qualcosa vi balena in testa, un'eco, il ricordo di una giornata particolare che, in quanto tale, si trova in netta contrapposizione con il termine sopra. Continuate a leggere: se per casa vostra s'aggira uno o più nanetti può essere che fra breve, quel flebile fotogramma appena evocato prenderà consistenza trovando un senso ed un significato diverso da quello riportato sui dizionari. La routine dunque, guai a squarciarla. Guai!!! Soprattutto con i più piccoli: ciò che noi adulti consideriamo come semplici ed ovvi gesti quotidiani per i nostri figli può risultare essere l'equivalente di una sacra ritualità. Svegliarsi, bere il latte accoccolati fra le braccia della mamma o spaparanzati sul divano a godersi il cartone preferito, devastare la cameretta ponendo tutto a soqquadro, la pipì

Ti va di ballare?

Ti va di ballare? Qualche sera fa mi è capitato di incrociare lo sguardo del bell'Antonio  che, con aria sorniona ed ammaliante, m'invita con un gesto della mano ad unirsi a lui al ritmo di un sensuale tango.. No, non é il preambolo di un sogno ad occhi aperti ma una scena di "Ti va di ballare?" film interpretato proprio dal bravo Banderas. Trama: "Pierre Dulaine è un ballerino professionista. Un giorno si propone come insegnante di danza in una scuola newyorkese, per ragazzi che hanno avuto qualche problema con la giustizia. Gli studenti sono inizialmente molto scettici nei confronti di Dulaine, specialmente quando apprendono che l’uomo intende insegnare loro a ballare; gradualmente però, vengono contagiati dall’entusiasmo e dall’impegno di Pierre e si spingono addirittura oltre ogni aspettativa, mescolando lo stile classico di Dulaine con le più moderne tendenze hip-hop, riuscendo a creare un genere molto energizzante e particolarissimo. Dulaine diven

Benvenuti nel blog del "Il Piccolo Doge".

Benvenuti nel blog del "Il Piccolo Doge". In questo piccolo angolo virtuale verranno raccolti i pensieri, le esperienze e le riflessioni di un'educatrice. La Pagina Facebook del blog : Il Piccolo Doge