Intervista a Floriana Riga, blogger creativa.



Siete pronti a tuffarvi in forme, colori, fiabe e sogni?
Sì, perché nei prossimi minuti la vostra mente sarà piacevolmente travolta da tutto questo grazie a Floriana Riga, veneta d’adozione ma pugliese di origine, mamma di un bimbo di quasi quattro anni con la passione per l’arte e la creatività!
Nel suo blog Madre Creativa propone attività creative da realizzare con e per bambini, utilizzando materiale di riciclo facilmente reperibile in casa.
I materiali preferiti per i suoi lavori sono la carta ed il cartone con i quali crea davvero di tutto: giocattoli, gioielli, biglietti d’auguri, decorazioni…
Inoltre propone un’interessante rubrica dove far conoscere, ai più piccoli, noti artisti del passato (soprattutto del Novecento) dando spazio anche al mondo della letteratura per l’infanzia con i suoi consigli di lettura pubblicati ogni venerdì.

Ciao Floriana e benvenuta. Che significa per te essere creativi?


Vuol dire essere liberi. Avere la possibilità di esprimere se stessi senza paura di essere giudicati.

Perché dare occasioni, ai bambini, dove poter scoprire, esplorare e comunicare la propria creatività?


Perchè attraverso queste occasioni i bambini imparano, crescono e diventano adulti migliori.
Potrebbe giovare anche all’adulto? Se sì, come?


Assolutamente sì. Il problema degli adulti è che a differenza dei bambini, si lasciano andare molto più difficilmente. Hanno troppo “l’ansia da prestazione” che li blocca e non gli permette di esprimere al meglio la propria creatività.
Come mai hai scelto materiali di riciclo per i lavori proposti sul tuo blog?


Perchè penso che sia importante creare una vera e propria cultura del riciclo. Perchè buttare via un cartone della pizza, una bottiglia di plastica se possono essere trasformati in giochi? E’ dai bambini che si deve partire per migliorare la società e in questo semplice modo gli si può insegnare a limitare gli sprechi, ma anche a guardarsi intorno e scoprire come da cosa può nascere cosa (per citare Bruno Munari che ha lavorato tantissimo con i bambini)!

Interessante la tua iniziativa “Sulle tracce di…” nella quale si parla di artisti soprattutto del Novecento e si propone la realizzazione delle opere di quest’ultimi con materiali diversi dai soli pennelli, come la carta d’alluminio per gli alimenti o la carta velina. Com’è nata l’idea?

Io sono laureata in lettere con indirizzo storico-artistico e nella vita di tutti i giorni realizzo laboratori didattici sull’arte in scuole e musei, pertanto non avrei potuto non parlare di arte per bambini anche nel mio blog. L’uso di strumenti e materiali non convenzionali permette ai bambini di sviluppare la propria creatività e di farli riflettere sull’importanza di cambiare prospettiva.

Sul blog, ogni venerdì, consigli un libro per bambini a tutti i genitori che seguono il tuo blog. Perché secondo te è importante leggere ai più piccoli?

I motivi sono tantissimi, ma voglio risponderti come un bambino ha risposto a me alla domanda:“perchè ti piace leggere?” “perchè leggere è divertente, s’imparano tante cose, si può viaggiare con la fantasia e il cervello non invecchia!”Meglio di così!

Come si fa a trasmettere la passione per la lettura? Qualche consiglio da dare ai genitori in difficoltà?

Leggere, leggere, leggere ecco come si trasmette la passione. Io con mio figlio ho iniziato quando aveva sei mesi con semplici libretti cartonati, prendendomelo in braccio e giocando con lui attraverso i libri. L’editoria per l’infanzia è talmente sviluppata che esistono libri per tutti i gusti, certo la lettura non deve essere vissuta come un’imposizione, ma come un gioco. Sdraiarsi per terra con il proprio bambino, imitare voci e pose dei personaggi dei libri, possono essere dei semplici accorgimenti che favoriscono un approccio sereno alla lettura.

l lavoretto che meglio ti è riuscito e che hai pubblicato sul blog, il tuo artista ed il tuo libro preferito?

Ti dico qual è stato più apprezzato sul blog: il biglietto pop-up con la torta di compleanno. Di artisti preferiti ne ho tanti, uno su tutti Mario Merz. Il mio libro per bambini preferito è difficilissimo… dai tre titoli: “Il coccodrillo gentile”, “A spasso col mostro”, “Nei guai”.



Questo articolo è stato pubblicato su TuttoPerLaMamma.it

Sylvia Baldessari

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