"La vita è COME..." Riflessione sulla Didattica.

 
 
Un giorno come tanti, in quel di Facebook, decido di condividere il seguente stato sulla mia bacheca personale.
 
"Domani è un altro giorno, francamente me ne infischio, nessuno è perfetto, mamma diceva che la vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita!"
Citazioni, più o meno...
Buon fine settimana!
 
Così, una condivisione giocosa che forse, con ironia, riprende una sfumatura di questo periodo. Da lì, senza volerlo, prenderà vita uno scambio di opinioni con Michela, amica e giovane insegnante di matematica:
 
 
"E quando le cose me le spiegava mamma, io le capivo sempre! Queste due (le due citazioni prese dal film "Forrest Gump con Tom Hanks)  sono state fondamentali. Pensa che in sé racchiudono il senso di due corsi che sto frequentando: Didattica e Didattica speciale"
 
 
"Illumina anche me!"
 
Mamma diceva che la vita è COME una scatola di cioccolatini.
Perché Forrest, ragazzo, diciamo, con problemi e anche noi capiamo sempre quando mamma spiega le cose? Perché mamma usa una similitudine, cioè riesce a dare un'informazione nuova agganciandola a conoscenze già possedute.
Il fatto che Forrest e anche noi capiamo mette in luce che una didattica inclusiva è un vantaggio per tutti. Inoltre perché Forrest certe cose non le capisce ma fa cose straordinarie? Perché quello che è veramente importante è il contesto: una persona classificata come problematica non è limitata in tutto, ma appunto le sue difficoltà sono legate alla situazione. Non gli è impedito fare cose di spessore, bisogna solo trovare il modo. Manca in realtà la dimensione sociale dell'insegnamento (che per me è fondamentale) cioè che l'apprendere è uno scambio che è condiviso e condivisibile.
Ma in questa citazione non ci stava... troveremo un altro film.
 
 
 
 
 
 
 
Ho trovato il commento così ricco e importante da dedicargli un post.
Perché queste sono le connessioni che più rendono evidente  il vero potenziale della rete, che non è solo Apparire ma anche un Esserci, con pensieri e parole strettamente legate alla propria esperienza, ponendola in contatto con le altre.
E perché sono sicura che, forse, qualche lettore vorrà continuare la discussione, aiutando Michela a trovare la citazione mancante...
 

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