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Quando l'inclusione diviene occasione.

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Il mio interesse verso i disturbi dell'apprendimento ( DSA ) e dell'attenzione-iperattività (Adhd) mi porta a cercare di continuo del materiale, sia online che cartaceo, per rimanere al passo con tutte le novità su studi e ricerche inerenti a questi due grandi tematiche. La navigazione nei Social Network, poi, risulta essere quotidiana:  in particolar modo Facebook, offre  l'occasione di incrociare numerosi gruppi dedicati a questi temi, gruppi il più delle volte costituiti e gestiti da genitori con figli Dsa o Adhd. Frequentandoli, mi sono resa conto di come, molto spesso, lo spazio di condivisione venga utilizzato più come una sorta di mero " sfogatoio pubblico digitale ", dove gli iscritti riversano la propria amarezza derivante da un rapporto, non propriamente idilliaco, con una scuola poco propensa al dialogo e ad accettare le certificazioni o i pdp (piano didattico personalizzato) necessari per una doverosa inclusione scolastica , diritto

Letto-scrittura: quali abilità sono necessarie?

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  Ben ritrovati, Il blog è rimasto fermo per un po'. Una lunga pausa, oserebbe dire qualcuno. In realtà non ho mai "smesso": ho fatto molte cose in questi tre anni, soprattutto in ambito professionale. Corsi di specializzazione, workshop,  formazione... In particolar modo mi sento arricchita   dopo la partecipazione al corso  "Diventare un esperto dell'apprendimento linguistico - EDAL" proposto dal gruppo  EliCom dell'università di Parma. Cosa significa? Che ho appreso una maggior competenza nel lavoro di potenziamento che affronto insieme ai bambini e ai ragazzi che affianco.  Questo articolo fa parte di una serie di post pubblicati sulla mia  pagina Facebook, certo, oggi rivisto e ampliato, e che prova riflettere le nuove strategie acquisite. L' obiettivo, oltre a riaggiornare il blog con nuovi contenuti, è di proporre attività utili da poter fare anche a casa (o a scuola adeguandole al gruppo classe) per migliorare alcune competenze di base.  B

CREARE E GIOCARE CON I LIMERICK: LETTURA PENSATA 2017

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Anche quest’anno scolastico giunge al termine e insieme a lui, tutte le iniziative di Lettura Pensata . Ma cos’è Lettura Pensata? Quest’ultima consiste in una serie di eventi, occasioni e iniziative volte alla promozione dei libri e della lettura a scuola ; ogni anno l’Ufficio Scolastico Territoriale di Venezia indice un concorso proponendo un tema letterario, coinvolgendo così le scuole di ogni grado presenti nel nostro territorio. Gli alunni sono coinvolti nella produzione di lavori creativi, di racconti o di rivisitazioni di quelli più conosciuti, video o prodotti multimediali che hanno, per l’appunto,   i libri come protagonisti. Ogni esperienza formativa ed educativa che s'intreccia al concorso  parte da una storia, da un racconto, da un autore attraverso lo sfogliar di pagine, sulla melodia delle parole e delle emozioni scaturite dalla lettura; l’obiettivo è quello di distribuire libri nelle biblioteche scolastiche, ma anche ai ragazzi, per rimpolpare gli scaffali di c

Chiara Carminati: la Poesia come didattica - Lettura Pensata 2017

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Anche questa volta, LETTURA PENSATA offrirà numerose iniziative per la promozione alla lettura. Un calendario fitto, fitto di eventi ci trasporterà nel mondo della Poesia: nasce così, per l’anno scolastico 2016-17, “VERSI… DI-VERSI" Convegni, workshop e un concorso rivolto alle scuole del territorio, affronteranno il tema della Poesia come occasione per riscoprirla, rivisitarla, giocarci, imparando a rispettarla come grande forma di espressione di sé, di comunicazione con l’altro e di apertura verso il mondo. Il 26 novembre, presso la Scuola Primaria G. Leopardi di Mestre, v’è stato il primo appuntamento con CHIARA CARMINATI , apprezzata e premiata autrice   di vari racconti per bambini, ma anche di manuali per chiunque voglia proporre la poesia come didattica a scuola: il suo libro “PerLaParola” (insieme a “Fare Poesia” ) Si rivolge a chi, per passione o professione, si occupa di bambini e ragazzi, nell'idea che la poesia sia il mezzo più potente per espl

Difficoltà di linguaggio: posticipare o no l'iscrizione alla scuola Primaria?

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Quando fermare un bambino alla scuola dell’Infanzia, posticipando di un anno il suo ingresso alla Primaria? Solitamente ci si trova davanti a questo bivio perché il bambino è anticipatario , ovvero, ha iniziato la scuola dell’Infanzia prima dei tre anni (compiendoli però entro e non oltre la fine di aprile dell’anno scolastico di riferimento). Per questo, se la famiglia lo desidera, ha diritto a un quarto anno nella scuola dell’Infanzia, iniziando la Primaria con il compimento dei sei anni. Altre volte è la situazione che ci pone davanti a una scelta, nonostante l'età sia giusta per il passaggio. La possibilità di permanenza per un anno nella scuola dell’Infanzia oltre il sesto anno di età riguarda solo i bambini in possesso di certificazione di disabilità e in situazione eccezionale adeguatamente documentata. Ma che dice la Legge quando le difficoltà non sono tali da ottenere una certificazione? Come si procede, ad esempio, nel caso di un bambino con distur

LETTURA PENSATA 2016 - Concorso letterario D'Infiniti Mondi.

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Sono trascorsi ormai alcuni anni dalla prima edizione del progetto LETTURA PENSATA L’iniziativa, organizzata e proposta dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Venezia , ha l’obiettivo   di sostenere le azioni di promozione della lettura progettate   dalle singole   scuole, attivando percorsi indirizzati sia agli studenti che ai docenti quali incontri con l’autore, momenti di informazione/formazione, concorsi letterari, itinerari tematici. Quest’anno, il concorso letterario (intitolato “D’Infiniti Mondi”) è stato dedicato al romanzo d’avventura ed è riuscito a coinvolgere un gran numero di scuole del nostro territorio. Da una semplice produzione di un cartellone, un libro di filastrocche, un video o un’animazione su un racconto avventuroso   per le classi delle Scuole dell’infanzia e il biennio   della scuola primaria, s’è proseguito fino a giungere alla trascrizione di   un vero e proprio incipit di un racconto d’avventura per gli alunni delle scuole secondarie di sec

IOSUONOMUSICA - La cultura musicale a teatro.

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Avete presente quando nel film " Neverland - Un sogno per la vita" un bravissimo Johnny Depp nei panni del "papà" di Peter Pan, James M. Barrie , chiede a un preoccupato produttore teatrale ( Charles Frohman interpretato in questo caso da Dustin Hoffman )    di lasciare dei posti liberi in platea, la sera della prima del suo ultimo spettacolo, sì proprio quello dedicato al bambino che non vuole crescere? E le  facce degli spettatori quando a teatro, poco prima dell'inizio, fanno la loro entrata i bambini invitati proprio da Barrie, prendendo posto accanto agli attoniti  e increduli adulti? Fu un'idea un po' azzardata, ma che alla fine decretò il successo dello spettacolo, proponendo una visione del teatro come luogo culturale, e di divertimento, per persone di diversa età. E la musica cos'è se non un  linguaggio universale e un'occasione per esprimere se stessi? In equilibrio con gli altri, attraverso il suono e la melo