#EducazionEbellezza - Enthousiasmos



Il tema lanciato a giugno da Snodi Pedagogici è: #educazionEbellezza
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace.

Quale posto ha l'educazione al Bello nella nostra vita? Come siamo stati formati e come vogliamo formare i nostri ragazzi alla bellezza? Non è semplice educare a un concetto così soggettivo, ma è necessario, specialmente in un'epoca in cui, si dice, tutto è soggettivo e più nulla ha valore assoluto"

Buona lettura.


 
 

 
 
 
#EDUCAZIONEBELLEZZA - ENTHOUSIASMOS
 
 
 
 
 
 
enthousiasmós…. Il Dio dentro”
 
 
 
 
 
Credo che molte parole non servano, quando in ballo c’è quel seme dall’Onnisciente donatoci per dare senso al nostro vivere: di cosa scrivo? “della bellezza… bellezze (parafrasando una famosa battuta di Humprey Bogart).
Poche, preziose e rare parole, come quelle che introducono il mio breve articolo nel “bloggin day” di Giugno #educazionEbellezza, si configurano, invece, come passpartout di beltà.
Parole  che consentano di “respirare l’aria del futuro nel presente”, nel proprio quotidiano vivere, rasentando il giardino sacro (persiano para-diso) e portando di esso profumi e colori in quello che il “Principe poeta” (Francesco De Gregori) chiamava il rumore di nulla del presente: la bellezza e l’entusiasmo trasformano il rumore in melodia, il presente in un imperituro futuro.
 
 
Senza entusiasmo ogni gesto perde valore: non scrivo del fragile senso di allegria, che svapora non appena un nuovo sole nasce all’orizzonte, ma del greco entusiasmo, quando ispirati, respirando la “prima aria” (quella del creatore), gli artisti estraevano figure dalla roccia, paesaggi da una tela e parole da un qualsiasi supporto digitale o cartaceo (poienin..)
Proprio di poienin scriverò e di una giornata ad essa dedicata nella nostra scuola quando l’Inverno lasciò il posto alla Primavera e si educò implicitamente all’entusiasmo della bellezza.
La poesia nelle sue diverse e caleidoscopiche varianti di haiku, poesie visive e altro ancora illuminarono di luce nuova le pareti dell’atrio del secondo piano dell’istituto durante la mostra nei mesi di Marzo e Aprile 2014: poesie nate secondo la modalità didattica delle “classi aperte”, che mette insieme e miscela gli alunni di tre diverse classi (le seconde) in piccoli gruppi da tre o quattro alunni (grazie al coordinamento dei docenti Prof.sse Bergamini Caneve e del Prof. Mario), perché la creazione e l’ispirazione non cadono dal cielo come biblica manna, ma si propagano da alunno ad alunna, secondo vibrazioni dell’anima misteriose, uniche e irripetibili.
Alcune vibrazioni avranno fatto breccia? Avranno permesso di oltrepassare il mero atto del guardare per riconoscere negli altrui visi (vedere) quei barlumi di beltà prima non visibili e inciderli su carta?
Non saprei…
Le risposte le avremo tra qualche anno, quando scopriremo se il nostro mondo sarà divenuto realmente un posto degno non di una bellezza decadente e affascinante (alla Sorrentino per intederci), ma della sua versione più vivificante e pura: Dio solo sa quanto ne abbiamo bisogno, Bellezze…
 
 
Non importa quello che stai guardando, ma quello che riesci a vedere
(Henry David Thoreau - poeta e filosofo)
 
Chi è l'autore di questo post
 
 
 
 
Pasquale Nuzzolese
 
 
Professore di Lettere alla  Scuola Secondaria di I grado “Sandro Pertini” di Ponte nelle Alpi (BL), vivo da sei anni tra le “Scogliere di Dio” bellunesi, dopo averne trascorsi ventisei nell’Atene delle Puglie, Trani,  terra dove mi sono laureato in Lettere moderne, indirizzo storico-sociale (2005) e ho conseguito l’abilitazione all’insegnamento (SSIS – Puglia, 2008).  Ritrarre in “scatti di luce” la realtà (Instagram) e declinarla in 140 caratteri  ( Twitter) sono il modo in cui vivo le humanae litterae del XXI secolo.
 
 
 
Tutti i contributi verranno divulgati dai blogger di Snodi Pedagogici, condivisi e commentati sui diversi social e raccolti a questo link

I blog che partecipano
 
Il Piccolo Doge di Sylvia Baldessari
Ponti e Derive di Monica Cristina Massola
Nessi Pedagogici di Manuerla Fedeli
E di Educazione di Anna Gatti
La Bottega della Pedagogista di Vania Rigoni
In Dialogo di Elisa Benzi
Bivio Pedagogico di Christian Sarno
Labirinti Pedagogici di Alessandro Curti
Tra Fantasia Pensiero Azione di Monica D'Alessandro Pozzi
 
 
I blogging day fanno parte di un progetto culturale organizzato e promosso da Snodi Pedagogici.
Questo avrà termine con l'estate e sfocerà in un'antologia dei contributi che verrà pubblicata sotto forma di ebook, il cui ricavato andrà in beneficenza alla Locanda dei Girasoli

Una volta finito il percorso di pubblicazione online, vari autori che hanno preso parte ai BDay, verranno contattati dalla redazione.
 
 

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