Educazione: come i cerchi nell'acqua.


È stato come gettare un sasso in un grande lago.
Come i cerchi nell'acqua, ne hanno interrotto la quiete, lo scorrere tranquillo delle sue acque, dal primo ne sono seguiti altri segnando l'attimo, imprimendolo in chiunque, casualmente, avesse posato proprio lì il suo sguardo.
Ve lo avevo promesso, no?
Avrei seguito tutti i vostri  "sassolini", osservato i cerchi che avreste creato con i vostri pensieri e  li avrei impressi qui:

@lannagatti: #Educazione rispetto interazionale, in tutte le sue accezioni e le possibili declinazioni

@Michela6Martini: Riflessione: educazione è dare il meglio di sè, a se stessi e agli altri, attingendo alla fonte dei propri talenti.

@RobiCopyZanella: A proposito di #educazione

@M_Faccin: educazione è rispetto a 360 gradi, empatia e libero arbitrio... E buoni genitori

@RobiCopyZanella: E poi ci sono i giusti #slogan...
#education #school

@MammeImperfette: #educazione è accompagnare nella scoperta di se stessi, aiutando a tirar fuori il meglio di ciò che si è.

@mbrami76: Educazione = Responsabilità e Consapevolezza. Tutto il resto è inutile Struttura.

Tutto nasce da un tweet che ha portato al post "Educazione: cos'è e cosa non è."
I tweet riportati sopra ne son stati una conseguenza così come i commenti sull'altro articolo. Sono dei veri e propri doni perché brevi ma intensi sguardi nelle vite di chi ha voluto rispondere, condividendo la propria esperienza, consapevoli o meno di esporre un pezzetto di sè al mondo, divenendo un bel quadro dove chi guarda puó ricavare il proprio insegnamento.
Sapete, molto spesso m'è capitato di vedere persone rifiutare un confronto o l'affrontare una discussione inerente all'educazione in rete con degli educatori solo perché non sono dei professionisti e quindi lamentare una "mancanza" di conoscenza per poter affrontare alla pari l'argomento.
Invito chiunque a rileggere i tweet riportati più sopra.
E magari anche il post "Educazione: cos'è e cosa non è" per leggere gli altri pensieri ed i commenti che ne sono seguiti.
È vero, hanno risposto anche dei colleghi ma le risposte che più riflettono i colori dell'esistenza son proprio quelle delle persone che non fanno questo mestiere.
Lo so, vi ho un po' ingannato e ho cercato di tirare i fili di questo "gioco" per dimostrare che l'educazione è un qualcosa che appartiene a tutti, che coinvolge tutti ed è alla portata di tutti.
L'educazione non è una sola, come i cerchi nell'acqua, è molteplice e capace di disegnare geometrie sempre diverse a seconda di quanti sassi vengono buttati e come.
È come un bimbo che gioca in riva ad un lago e lancia il suo sasso: ne arriveranno altri che, per contagio del gioco, vorranno provare a lanciare il proprio.
A prescindere da chi sono.
Lasciatevi contagiare allora e se per caso non vi viene facile potete sempre guardare i bambini e capire da loro come fare.
I bambini, nel loro essere semplicemente se stessi, hanno sempre qualcosa da insegnare.

Sylvia Baldessari

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